Lo ricordo come fosse ieri. Si tentava di risparmiare fino all’ultimo centesimo per poter acquistare l’ultimo numero di “The Game Machine” o “Giochi per il mio computer”. In regalo uno di quei titoli che ora farebbero sognare il giocatore più tradizionalista.
Ricordo bene il giorno in cui un mio coetaneo delle medie mi mostrò un articolo su una rivista, parlava di una nuova tipologia di videogiochi e di uno in particolare. La Blizzard, nota per lo storico Warcraft I-II-III, stava lavorando ad un titolo mai visto. Il concetto era semplice quanto ambizioso, un open-world con migliaia di giocatori online sullo stesso datacenter. Mi piacerebbe rivedere la mia faccia, non ho idea di quale fu la mia reazione, ero tanto stupito quanto incapace di immaginare questo gioco. Quasi un anno dopo uscì World of Warcraft e la Blizzard aprì la strada al neonato mondo degli MMORPG.
da wiki:
Un MMORPG …
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La scelta più grande è quella che ti fa pensare al futuro.
Come fai a scegliere quando non hai certezze? Come fai a dire “sì” quando sai che tutto potrebbe peggiorare?
Capita delle volte che ti si presenta l’occasione di fare qualcosa di importante, non per gli altri, ma per te stesso. Il più delle volte comporta dei rischi, nessuno fa niente per niente… e di certo le buone occasioni non piovono dal cielo senza conseguenze.
Allora come fai a scegliere? Ti ritrovi davanti ad un bivio e devi scegliere se proseguire per la strada che già stai percorrendo, dritta, noiosa, di cui vedi già la fine. Oppure scegli quella coperta da una strato di prospettive future da sogno, ma di cui non vedi chiaramente la fine. Non sai se scivolerai su quella strada, non sai nemmeno se ti condurrà da qualche parte…
Qualunque cosa sceglierai comunque hai un …
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Vivo e lavoro a Bologna, programmatore, adoro i videogames, ma anche anime, manga, serie tv, Evangelion, Star Wars e via così. Sono pigro di natura e il giorno che arriverò in orario ad un appuntamento la fine del mondo sarà ormai vicina.
