The End of Evangelion

Il 4 ottobre 1995 andò in onda in Giappone il primo episodio di Neon Genesis Evangelion.

Nel 12 dicembre del 2000 finalmente compare su MTV Italia.

Novembre 1997: la Panini inizia la pubblicazione del manga. In Giappone la pubblicazione era iniziata 2 anni prima, nel 1995.

 

Dopo 19 anni, la serie si conclude in grande stile con l’uscita in contemporanea mondiale dell’ultimo volume. La Premium Edition (di cui sono un fortunato possessore da quest’oggi alla faccia vostra –> img <—), edita solo in Giappone in edizione limitata, contiene un porta libri per tutta la collana, un booklet con alcune illustrazioni di Sadamoto e un cd audio con alcune canzoni che il disegnatore ascoltava durante il lavoro.

Vorrei soffermarmi su quest’ultimo, lo sto ascoltando adesso, mentre scrivo. L’unico commento che mi viene è ci sta. Sì perché anche se mi sforzo non trovo altre canzoni più adatte di queste.

Pensare di ascoltare le canzoni che Sadamoto ascoltava mentre con la sua matita disegnava quelle illustrazioni che ora sono stampate sui fumetti che ho sulla mensola mi esalta troppo.

Evangelion è indubbiamente uno di quegli elementi che hanno contribuito a rendermi quello che sono oggi. Vederlo concludere, anche se solo in parte (manca sempre l’ultimo film del Rebuild), mi lascia spaesato e con un vuoto enorme nel petto.

Mi ha accompagnato per 14 anni della mia vita e posso solo dire che senza questa serie, la sua storia, i disegni di Sadamoto e quella faccia da culo di Anno probabilmente sarei una persona molto diversa.

Quando avevo 13 anni passavo la sera ad ascoltare a ripetizione la OST contenuta nel primo cd (Neon genesis Evangelion – Original Soundtrack 1). Qualche anno prima andavo su WinMX e siti jappi poco affidabili per cercare di scaricare il film “The End of Evangelion”.

Le carte da collezione, gli artbook, il Red Cross Book, e tanti altri piccoli cimeli raccolti negli anni non possono neanche lontanamente dimostrare quanto questa serie sia importante e abbia modellato il mio carattere.

Attendo con ansia l’ultimo volume in italiano, lo leggerò, morirò un po’ dentro perché so per certo che quel bastardo di Anno avrà preparato un mindfuck assurdo, ma non importa… Evangelion è Evangelion.

 

Ho sentito la necessità di scrivere un post del genere, dovevo farlo. La conclusione di questa serie non farà che aumentare l’affetto che provo per lei e va bene così. Ho scritto questo post ascoltando le canzoni che Yoshiyuki Sadamoto ascoltava mentre disegnava, mi ha fatto piacere farlo e sarò felice di leggere l’ultimo volume. Non importa come si concluderà la storia, l’importante sono le emozioni che mi ha trasmesso in questi 14 anni.

 

Grazie ♡

 

 

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